Reykjavík e Golden Circle con i bambini

Le prime due giornate del viaggio in Islanda con i nostri bambini sono state dedicate alla visita della capitale Reykjavík e al Golden Circle che raccoglie alcune delle attrazioni più famose di tutta l’isola.

Si tratta di una proposta più che fattibile qualora possiate fermarvi da queste parti soltanto per un weekend.

Il nostro aereo arrivava in Islanda in serata. Per questo motivo abbiamo soggiornato presso l’Hotel Keflavik, distante soltanto qualche minuto dall’aeroporto.

Una struttura moderna, elegante con vista direttamente sull’oceano!

Qui ci siamo “viziati” anche con l’unica cena al ristorante della nostra vacanza.

Da qui siamo partiti per visitare il mattino seguente la città di Reykjavík.

La capitale islandese è la più grande città della nazione. Conta circa 120 000 abitanti e, considerando i comuni allocati nelle vicinanze, supera i 200 000 abitanti, ovvero circa i due terzi della popolazione totale di tutto lo Stato.

Le sue dimensioni, come è facile immaginare, sono contenute. Si tratta di una città piacevole, da girare a piedi con i bambini e adatta anche ai passeggini.

Il nostro piccolo tour si è concentrato sulla parte più vecchia e sul porto.

Potrete parcheggiare comodamente nelle zone più centrali senza problemi. Il costo del parcheggio è contenuto e, data l’instabilità del meteo, meglio avere l’automobile vicina.

Abbiamo dedicato il nostro pomeriggio a Reykjavík alla visita del Perlan Museum.

La sua caratteristica cupola è ben visibile da molte zone della città e probabilmente la scorgerete quando vi avvicinerete al centro cittadino.

Si tratta di un museo molto carino e particolarmente adatto ai bambini.

Avrete modo di conoscere e capire meglio tutti i fenomeni naturali che caratterizzano l’Islanda e visitarlo all’inizio del nostro viaggio ci ha permesso di vivere il tour lungo la Ring Road in modo più consapevole.

Le principali attrazioni qui ospitate vi daranno nozioni utili a comprendere meglio i vulcani, la magia dell’aurora boreale e tutte le particolarità naturali che caratterizzano questi luoghi.

Avrete inoltre l’opportunità di entrare in una vera grotta realizzata con il ghiaccio!

Per finire, se volete, concedetevi l’ottimo gelato che servono all’ultimo piano. Da lì si accede a un belvedere che vi regala un panorama a 360 ° sulla città e sulla zona circostante.

Dopo la visita della città abbiamo raggiunto l’Hotel Laxnes, situato in una posizione strategica sia per la capitale islandese sia per il Golden Circle.

Un’ottima soluzione, con camere ampie, pulite e una colazione varia.

Da qui abbiamo iniziato il mattino seguente la scoperta di alcune delle attrazioni più celebri che si trovano lungo questa strada che è stata appunto ribattezzata Circolo d’Oro.

Þingvellir. Prima tappa in questa area naturale protetta, parte dei Patrimoni dell’Umanità UNESCO.

Qui si instaurò uno dei primi parlamenti del mondo, all’interno di un contesto davvero unico.

Questa zona è infatti situata su una frattura dovuta alla deriva dei continenti. Ciò è chiaramente riconoscibile nelle gole e negli “spaccamenti” che attraversano questa regione.

Almannagjà, la più grande, è un vero e proprio canyon.

Qui ci hanno accolto pioggia e vento molto forti. Per questo motivo, purtroppo, la nostra visita è stata rapida e non approfondita ma sufficiente per rendersi conto della forza di questo luogo.

Ci siamo scaldati ben presto, raggiungendo Laugarvatn Fontana, ovvero i bagni geotermali che sorgono sulla riva del lago omonimo (Laugarvatn).

L’esperienza delle piscine geotermali è a nostro avviso da inserire assolutamente in un viaggio in Islanda.

Permette di riposare lungo il viaggio, offre ai bambini (e ai genitori!) un momento di relax ma soprattutto consente di scoprire una tradizione locale.

Sono spazi che accolgono con piacere i più piccoli.

In questo sito geotermale i più coraggiosi potranno immergersi anche nelle gelide acque del lago per poi tuffarsi immediatamente nella piscina bollente. Provateci!

Lasciati, con un pizzico di rammarico, i bagni geotermali, ci siamo diretti verso altri due siti famosi situati lungo il Golden Circle.

Le distanze sono contenute e riuscirete a vedere tutto comodamente in una giornata.

Geysir. La stessa parola geyser deriva proprio da Geysir, il più antico geyser conosciuto. Attualmente è inattivo ma troverete una targa che vi segnala la sua presenza.

Nella stessa area, poche centinaia di metri più avanti, è possibile ammirare il suo “fratello minore”, Strokkur.

Le sue colonne d’acqua non raggiungono l’altezza di Geysir ma vi assicuro che è uno spettacolo da vedere!

Lo “show” si ripete ogni 5/10 minuti circa con un'”eruzione” d’acqua di oltre 30 metri di altezza.

Abbiate cura di posizionarvi bene se vorrete evitare una doccia!

Gullfoss. A circa 10 minuti d’automobile da Geysir, si trova una delle cascate più famose di tutta l’Islanda. Vi assicuriamo che ne vedrete comunque a decine lungo la Ring Road!

Generata dal fiume Hvita, la cascata è formata da due salti rispettivamente di 11 e 21 metri di altezza.

La sua vicinanza alle altre attrazioni del Circolo d’Oro ne fanno una meta molto inflazionata, dotata di una rete di sentieri che permette di raggiungere in sicurezza sia la parte superiore, sia quella frontale.

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