L’Islanda è indubbiamente un luogo unico. Era uno dei nostri sogni nel cassetto e visitarla con i nostri bambini è stato speciale. In questo articolo condividiamo il nostro itinerario di viaggio oltre a qualche (speriamo utile) consiglio.
È risaputo che si tratti di una meta piuttosto costosa ma con qualche accorgimento e attenzione è possibile contenere i costi, a patto di essere disposti a sopportare qualche “sacrificio”. Ma ne varrà assolutamente la pena!
Perché organizzare un viaggio proprio in Islanda? Se amate la natura questo è il posto che fa per voi. Qui la natura è alla sua vera essenza.
Se ne percepisce la sua forza, la sua potenza, il suo ruolo da protagonista su questa Terra.
Dopo un viaggio da queste parti capirete sulla vostra pelle come l’uomo sia soltanto un ospite di questo pianeta e quanto dovremmo imparare a rispettarla e a modulare la nostra presenza.
L’offerta in termini di “attrazioni” è pressoché infinita. Difficile suggerirvi cosa dover visitare per forza.
Credo che qualunque sia il tempo a vostra disposizione, qualsiasi scelta effettuiate, non rimarrete delusi.
Troverete una semplice indicazione di possibile itinerario basato su 10 giorni. A voi poi la possibilità di aggiungere, togliere, cambiare…
Importante premettere anche le nostre “condizioni di partenza”. Siamo una famiglia con tre bambini che, al momento del viaggio, avevano rispettivamente quasi 4 anni, 6 e 7 anni.
Siamo partiti nei primi giorni di aprile, sfruttando le vacanze scolastiche di Pasqua e aggiungendo qualche giorno in coda.
Quanti giorni? Con tre settimane a disposizione credo si potrebbe vivere un’esperienza completa. Ma si tratta di un tempo lungo (ferie lavorative e vacanze scolastiche da far combaciare) e i costi ovviamente lievitano!
La nostra scelta è stata quella di percorrere la strada 1, la famosa Ring Road, che in poco più di 1300 chilometri fa il giro di tutta l’isola.
Alla fine del viaggio abbiamo totalizzato circa 1800 chilometri, comprendendo quindi alcune escursioni su altre strade per raggiungere qualche sito che volevamo visitare.
Si tratta di una strada con una corsia per ogni senso di marcia, con un limite di velocità pari a 90 chilometri orari.
Un viaggio lento che vi permetterà di godere dei continui cambi di panorama (ogni 100 metri sarete tentati da fermarvi per scattare una fotografia, garantito!).
Come spostarsi? A nostro avviso l’auto a noleggio è imprescindibile in un viaggio in Islanda. Si tratta di uno dei costi principali da mettere in conto (insieme a quello del volo).
Noi ci siamo affidati a Hertz e abbiamo girato con un fuoristrada. In realtà, se volete risparmiare, per viaggiare lungo la Ring Road è sufficiente un mezzo più piccolo, con due sole ruote motrici.
Come contenere i costi? Volo e auto a noleggio sono una fetta importante del budget. Per l’aereo tenete d’occhio le offerte e prenotate con un buon anticipo.
Per l’automobile, quando avete deciso il vostro itinerario, verificate che tipo di mezzo vi serve. Inutile, credo sia importante ribadirlo, avere una jeep se viaggiate in estate soltanto lungo la Ring Road.
Non risparmiate sull’assicurazione! Meglio avere una copertura completa. L’Islanda è caratterizzata da particolare eventi atmosferici (vento, sabbia ed altro ancora potrebbe recare danni all’auto!).
Senza assicurazione “full” potreste incappare in spese elevate in caso di sinistro (qui tutto costa di più!).
Dove dormire? Altra fetta sostanziosa del budget! Dove possibile noi abbiamo dormito in ostelli e guesthouse. Abbiamo scelto questa soluzione non solo perché più economica.
In alcune occasioni abbiamo fatto condividere lo stesso letto ai bambini (risparmiando parecchio) e abbiamo dormito anche in camere condivise con altri ospiti.
Altro vantaggio di questa scelta è la presenza di una cucina condivisa. Alla sera si può cucinare un piatto di pasta risparmiando parecchio!
Ogni giorno abbiamo cambiato alloggio (tranne in un’occasione dove ci siamo fermati due notti).
Potrebbe sembrare impegnativo ma i bambini erano sempre molto curiosi di scoprire il letto dove avrebbero dormito il giorno seguente!
Cibo da casa? Il nostro consiglio è di portare qualcosa in valigia, senza esagerare.
Per intenderci noi abbiamo portato dall’Italia 1 kg di parmigiano reggiano, 2 kg tra pasta e riso, qualche pacchetto di crackers, biscotti, olio, caffè e la nostra moka!
Tutto il resto lo abbiamo acquistato nei supermercati presenti in tutte le cittadine che trovate lungo la strada.
Bonus ci è sembrata la catena più economica seguita da Netto e Kronan.
Considerate che in Islanda quasi tutto viene importato quindi, per ovvie ragioni, ha costi più elevati rispetto all’Italia.
Con attenzione, scegliendo i prodotti meno cari e non badando per qualche giorno al “buon equilibrio” della vostra dieta, non spenderete una fortuna.
Per intenderci, i nostri pranzi sono stati quasi sempre pane, prosciutto e formaggio, con l’aggiunta di un frutto o altro.
Acqua. Non comprerete mai una bottiglia d’acqua. In Islanda dai rubinetti scende acqua fresca (fredda direi…) e buonissima. Avremmo voluto portarla a casa con noi…
Come vestirsi? Rapportate la nostra esperienza al fatto che noi ci siamo stati in aprile.
In ogni caso l’Islanda, a dispetto della sua posizione, non è un Paese freddissimo. Aprile è un po’ come il nostro inverno per intenderci.
Ciò che dà fastidio è il vento, spesso forte e freddo e la pioggia, per la quale un ombrello sarebbe totalmente inutile.
Fondamentale dunque avere, a nostro avviso, una giacca impermeabile, pantaloni anti pioggia e buone scarpe, sempre impermeabili.
Per il resto vale la regola del vestirsi a cipolla. Una maglia termica sulla pelle se fa freddo, un pile e pantaloni sufficientemente pesanti per le temperature più basse.
Non devono mancare guanti, scaldacollo e cappello!
Come intrattenere i bambini in automobile? In alcune giornate abbiamo fatto spostamenti superiori alle 3 ore. Importante quindi avere qualche diversivo per rendere il viaggio più piacevole!
Ognuno di noi conosce i propri figli quindi non è detto che la nostra strategia sia quella giusta per tutti.
Abbiamo scaricato qualche playlist da ascoltare offline sullo stereo della macchina tramite il bluetooth del nostro smartphone.
Inoltre abbiamo portato un tablet con qualche film. Spostamento lungo equivaleva a visione di un film per i bambini (con un supporto da applicare al poggiatesta di uno dei sedili per fissare il tablet. Quasi come al cinema! 🙂 ).
Fogli, pastelli, pennarelli, qualche libro e carte da gioco hanno completato il nostro kit di intrattenimento, oltre a qualche spuntino/merendina…
Come preparare i bambini a un viaggio in Islanda? Vi consigliamo la lettura del libro “Islanda per giovani viaggiatori”, edito da “Il gioco di Leggere”.
Un testo illustrato che avvicina i bambini (e anche ai grandi) alla grandezza naturale di questo luogo!
Valuta. In Islanda non si utilizza l’euro, bensì la corona islandese.
Serve cambiare le banconote o prelevare valuta locale? No. Ovunque, davvero ovunque, è accettato (e preferito) l’utilizzo di carte di debito o di credito.
Ultimissima postilla. Viaggiando in aereo avrete probabilmente bisogno di lasciare la vostra automobile vicino all’aeroporto.
In questa occasione ci siamo affidati a ParkinGo di cui abbiamo apprezzato la precisione e la professionalità del servizio.
Scusate questa lunga premessa ma credo che fosse giusto e spero utile condividere qualche consiglio sulla scorta della nostra esperienza.
Come già scritto qualche riga sopra, il nostro itinerario si è svolto lungo la Ring Road.
Abbiamo programmato qualche esperienza e visita prima di partire, mentre per altre (la maggior parte direi) ci siamo lasciati “ispirare” ontheroad.
Preferiamo non pianificare tutto per lasciare spazio agli eventuali imprevisti e per avere la libertà di decidere cosa vedere in base a come ci sentiamo e a quello che desideriamo nei singoli giorni.
Con i bambini per noi si è sempre dimostrata una strategia vincente.
Abbiamo percorso la Strada 1 in senso antiorario ma potrete scegliere indifferentemente il contrario.
A seguire vi lascio un elenco schematico dell’itinerario. Se volete approfondire le varie mete sarà sufficiente cliccare sui link arancioni.
Sono certo che l’Islanda vi strapperà letteralmente un pezzo di cuore!
Giorno 1 – Arrivo in serata all’aeroporto di Keflavik e soggiorno all’Hotel Keflavik.
Giorno 2 – Visita città di Reykjavik e soggiorno all’Hotel Laxnes.
Giorno 3 – Golden Circle e soggiorno al The Barn Hostel di Vik.
Giorno 4 – Da Vik a Höfn. Soggiorno alla Höfn Guesthouse.
Giorno 5 – Da Höfn a Egilsstadir. Soggiorno all’ostello Tehusid.
Giorno 6 – Da Egilsstadir a Husavik. Soggiorno a Gamli skólinn.
Giorno 7 – Husavik. Soggiorno a Gamli skólinn.
Giorno 8 – Da Husavik a Skagaströnd. Soggiorno a Salthus Guesthouse.
Giorno 9 – Da Skagaströnd a Borgarnes – Soggiorno all’Hotel B59.
Giorno 10 – Rientro in Italia.
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