Carissimi nipotini,
oggi, all’inizio di questo nuovo anno, voglio fare mio e condividere con voi tutti, il messaggio di ottimismo con il quale il professore Carlo Gilardi chiude la poesia che ha scritto per il suo 92° compleanno: “Il bene ha da venire”.
È un messaggio bello e importantissimo.
In pratica, di fronte ad un mondo sempre più “inquinato” da malattie, disuguaglianze, violenze e guerre, il professore alla veneranda età di 92 anni ci dice: non abbiate paura perché alla fine il bene trionferà.
Il prof. Gilardi è una di quelle persone che quando la incontri, anche solo una volta, te ne innamori e non la dimentichi più.
Nella mia letterina del 24-05-2020 intitolata “L’AVO e un incontro speciale” avevo già parlato di questo professore che all’epoca avevo lasciato nell’anonimato chiamandolo “Giovanni”.
In seguito, suo malgrado, è salito agli onori della cronaca per le sue disavventure personali che lo hanno portato ad andare a vivere in una casa di cura.
Anche qui si è subito distinto per il suo grande sapere, per la sua gentilezza, la sua generosità e la sua bontà d’animo.
Forse non tutti hanno avuto l’opportunità di vedere l’articoletto, che un giornale locale ha pubblicato, in merito al 92° compleanno con la poesia che egli stesso ha scritto per questo avvenimento.
Mi permetto quindi di riportarla con un piccolo commento per sottolinearne il contenuto.
Compleanno
Compiere gli anni
è un avvenimento
che non da affanni,
ma ragionamento.
Sono arrivato all’ultima decina,
e non mi pesa l’aver qualche dozzina.
Ho visto tante persone
nel corso della vita
e son come icone
nella mia mente smarrita.
La vita è una grande sorpresa
per quello che noi sappiamo.
Viviamo nell’attesa
di ciò che ci attendiamo.
Compiere tanti anni
non è per tutti gioia.
Molti son gli affanni
che creano troppa noia.
Viviamo fiduciosi
del nostro avvenire.
Non abbiamo timori,
il bene ha da venire.
(Carlo Gilardi)
La poesia è stata scritta alla residenza per anziani dove vive ormai da un paio d’anni.
Il giornale locale, assieme alla poesia, ha pubblicato una foto con il Sig. Carlo davanti ad un panettone con le candeline, dolce del quale è particolarmente ghiotto.
Carlo ha un’espressione serena e ciò fa pensare che si è pienamente ambientato alla vita della residenza dove continua a scrivere e conversare con gli altri ospiti e con le tante persone che lo vanno a trovare.
La tranquillità d’animo la si può dedurre anche dal testo dalla bellissima poesia dove va a descrivere il suo 92° compleanno.
Compiere gli anni, soprattutto così tanti, “non dà affanni” ma impone un ragionamento. Sono entrato nell’ultima decina (non poniamo limiti alla provvidenza, dopo il cento i numeri vanno avanti ancora).
“Non è per tutti gioia” (sicuramente la mia età è spesso accompagnata da problemi di salute).
Qualche volta “la mia mente è smarrita” (ci sono momenti in cui confondo la realtà e faccio fatica a tornare lucido).
Le tante persone che ho visto nel corso della mia vita sono diventate per me come “icone”.
Eppure anche a 92 anni Carlo vive nell’attesa di “ciò che attendiamo”. Vive fiducioso del suo avvenire e chiude con una grande speranza “Il bene ha da venire”.
È questo l’augurio che faccio mio e rivolgo a voi e a tutti i lettori all’inizio di questo nuovo anno.
Carissimi saluti e auguri da nonno Antonio
L’immagine di copertina è di John Fowler
Famigliaontheroad è un blog in continuo aggiornamento! Se volete rimanere aggiornati, seguiteci sui nostri account social Instagram e Facebook.