Il Sentierone di Montevecchia è un percorso suggestivo che collega Osnago a Lecco (e viceversa), attraversando il Parco Regionale di Montevecchia e della Valle del Curone e il Parco del Monte Barro.
Osnago è il paese della mia infanzia, quello dove ho vissuto fino a pochi anni fa. Casualmente, in prossimità della stazione, qualche giorno fa ho visto uno di quei cartelli che segnalano i sentieri e che recitava: Lecco 10 h (e poco più).
Onestamente non avevo mai visto questo segnale e così, incuriosito, ho approfondito la questione.
Ho quindi scoperto che esiste un percorso segnalato che collega Osnago a Lecco. Si tratta del Sentierone di Montevecchia.
Così, complice la mia passione per la corsa e, per la precisione, per il trail running, un mattino, dopo aver lasciato l’automobile nel parcheggio della stazione FS di Osnago, ho affrontato questo bellissimo percorso.
Sui 37 km coperti (il Sentierone ne misura un paio meno ma in un paio di occasioni mi sono un poco perso…), credo che soltanto un paio siano su asfalto.
Per il resto si cammina (o corre) sempre su sentieri nei campi e, più spesso, in mezzo ai boschi.
Il percorso risulta ben segnalato. Io ho riscontrato soltanto qualche problema a Montevecchia Alta e in prossimità di Galbiate ma forse è stata la stanchezza a giocarmi un brutto scherzo…
La lunghezza del Sentierone non lo rende a misura di bambino ma il suo tracciato corre in prossimità della linea ferroviaria Lecco – Milano. Potreste quindi optare per percorrerne soltanto una parte utilizzando il treno per fare ritorno al punto di partenza.
Tenete in considerazione che il Sentierone presenta un discreto dislivello per un totale di circa 1500 metri.
Da Osnago, passando per le Orane, si raggiunge la collina di Montevecchia, sede del noto Santuario. Di lì si prosegue passando per Ca’ Soldato, sede del Parco del Curone.
Raggiunta Mondonico, grazioso borgo nonché frazione del comune di Olgiate Molgora, si sale verso il San Genesio, passando per Campsirago.
Da qui si gode di un bel panorama. Nelle giornate terse lo sguardo raggiunge e supera la skyline di Milano!
Si raggiunge poi il Monte di Brianza e, percorrendo la lunga dorsale del San Genesio, si scende fino a Galbiate.
Di qui, facendo il periplo del Monte Barro, si arriva fino al centro di Lecco.
Nonostante il dislivello, le salite non sono mai troppo dure e il percorso si dimostra estremamente piacevole.
Il fatto che per buona parte il sentiero si snodi tra i boschi, permette di goderne in tutte le stagioni!
Per il sottoscritto è stata una bella scoperta!
Un percorso che, a mio avviso, andrebbe maggiormente pubblicizzato. Chi avesse disponibilità di più giorni potrebbe programmare un lungo cammino da Osnago a Lecco per poi affrontare il Sentiero del Viandante.
Famigliaontheroad è un blog in continuo aggiornamento! Se volete rimanere aggiornati, seguiteci sui nostri account social Instagram e Facebook.
Molto bello , potrebbe essere un idea pubblicare la traccia gpx
Ciao Roberto, grazie per il commento.
Purtroppo quando l’ho percorso ho fatto qualche errore e il tracciato non sarebbe quello corretto.
Se vuoi farti un’idea trovi il mio profilo su Strava (Pier Luigi Balzarini) e cercando “sentierone” vedi il mio percorso.
Buona giornata e buon 25 aprile!
Fatto alcune settimane fa. Peccato che sia tutto chiaro fino a San Genesio, poi tutto più difficile perché i cartelli o sono imprecisi o assenti…
Il punto più confuso è la ripartenza da San Genesio, infatti da lì. Complice forse anche la pioggia, ho sbagliato strada. Poi anche altri amici hanno sbagliato…
Da là non l’ho più ritrovato.
Io avevo avuto difficoltà nel tratto dopo Montevecchia alta e a Galbiate. Il consiglio è di avere a disposizione una traccia .gpx sullo smartphone così da ritrovare il sentiero qualora lo perdessimo…
Ho impiegato 7 ore fino a malgrate poi sono tornato lungo l adda in 6 ore.30 .
Un’ottima alternativa per il ritorno!