In occasione della nostra vacanza nella Marca Fermana, abbiamo soggiornato presso il Centro Vacanze Camping Spinnaker, tra le migliori strutture della regione e particolarmente adatta a chi viaggia con i bambini.
A poca distanza (poco più di 3 chilometri) sorge uno dei borghi più belli d’Italia, Torre delle Palme, frazione del comune di Fermo.
Amiamo visitare i borghi perché, oltre ad essere spesso molto carini, hanno dimensioni contenute che meglio si adattano alla “pazienza” dei nostri bambini.
Torre delle Palme ci ha davvero sorpreso. Si tratta di un borgo medievale che conserva interamente l’antico incasato. Sarà un’esperienza molto carina girare tra i vicoli scoprendo angoli davvero incantevoli.
Punto di forza di Torre delle Palme, a nostra avviso, è il balcone naturale che offre la sua altitudine di poco superiore ai 100 metri s.l.m.. Da qui avrete un punto di vista privilegiato sul Mare Adriatico (e scorgerete anche il nostro campeggio!) fino alla riviera del Conero.
Grotta degli amanti. Poco sopra il borgo, troverete un parcheggio da cui parte un breve sentiero ad anello nel Bosco del Cugnolo. Sono poco più di 2 chilometri, un percorso alla portata anche dei bambini ma il passeggino non è utilizzabile.
Il percorso porta alla Grotta degli amanti, legata ad una storia d’amore di un secolo fa. Si tratta di un anfratto naturale, scavato nella roccia, dove trovarono rifugio due giovani innamorati, Antonio e Laurina.
Una storia legata ad un amore vissuto a distanza tra Antonio, soldato in missione nella guerra coloniale libica e Laurina, giovane contadina.
Un breve periodo di licenza accende ancor di più il loro amore e Antonio diserta la guerra cercando rifugio con la sua amata in quella che poi verrà chiamata la “Grotta degli amanti”. Otto giorni vissuti insieme in questo piccolo spazio, con l’aiuto della gente del posto.
Antonio è un disertore e quindi ricercato. I due amanti si spostano in una piccola Chiesa finché vengono rintracciati. A quel punto, con la spauracchio di una prossima separazione, i due giovani decidono di gettarsi insieme nel fosso di San Filippo. Lo fanno legandosi l’uno all’altra, nell’ultimo atto del loro tormentato amore.
Laurina morì sul colpo mentre Antonio la seguì alcuni giorni dopo. Resta il ricordo di questa storia d’amore e di quel luogo che, per otto giorni, divenne il loro nido e che oggi conosciamo come “Grotta degli amanti”.
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