Punta Manara: il sentiero panoramico di Sestri Levante

La Liguria non è soltanto mare. Vi sono infatti una miriade di percorsi trekking di diversa difficoltà, alcuni davvero facili e in grado di offrire panorami splendidi. Uno di questi è, senza dubbio quello che di Punta Manara a Sestri Levante.

Si tratta di un promontorio (a forma triangolare) proteso verso il golfo del Tigullio che si estende tra Sestri Levante e Riva Trigoso. Dai suoi 176 metri s.l.m., consente una vista (splendida!) che spazia da Portofino fino a Punta Mesco.

Punta Manara si raggiunge in circa un’ora di cammino da Sestri Levante (stesso tempo, indicativamente, se volete raggiungerla da Riva Trigoso). La camminata è abbastanza facile. Non è possibile utilizzare il passeggino.

Bambini? E’ necessaria un po’ di attenzione, c’è qualche passaggio sulle rocce e la parte finale (dopo i resti dell’antica torre saracena per intenderci) è un po’ esposta e quindi sconsigliata ai bambini più piccoli. Per il resto non incontrerete difficoltà particolari e il dislivello è piuttosto contenuto.

Il percorso. Ecco qualche indicazione utile. Nella fattispecie vi presenterò il percorso partendo da Sestri Levante, passando per Punta Manara per poi scendere a San Bartolomeo (Riva Trigoso). Ovviamente potrete decidere semplicemente di raggiungere il promontorio per poi tornare sui vostri passi.

Vico del Bottone, punto di partenza. Dalla zona pedonale di Sestri, per la precisione in via XXV aprile nel noto carrugio della cittadina, troverete questo piccolo vicolo con l’indicazione “Punta Manara” e un cartello esplicativo.

Il primo è il tratto più impegnativo, dove coprirete gran parte del dislivello su di una salita pavimentata e a gradini. In circa 10 minuti potrete già godere di una vista incantenvole sulla Baia del Silenzio (se avete poco tempo o bambini molto piccoli potreste decidere di fare soltanto questa piccola parte del percorso).

Il sentiero diventa poi sterrato e in parte roccioso e troverete una buona segnaletica per la vostra meta. Vi sono cartelli (purtroppo mal tenuti al momento della nostra visita) che danno informazioni sulla flora del luogo, come corbezzolo, pino marittimo, quercia da sughero, leccio, mirto…

Giunti al bivacco Manara, una vecchia casermetta disponibile oggi per scolaresche e comitive, troverete una ripida scalinata che vi porterà ai resti di un’antica torre saracena e una panchina per riposare e godere di un panorama spettacolare.

La Torre di  Punta Manara era una delle torri di avvistamento a pianta circolare che si ritrovano anche su altri promontori affacciati sul Mare Ligure. E’ stata utilizzata anche come mulino a vento e, nel secolo scorso, come base per un telegrafo.

Se proseguite per poche decine di metri (attenzione che qui il sentiero è abbastanza esposto!) avrete una vista ancora più suggestiva!

Giunti a Punta Manara, prima di fare ritorno da Riva Trigoso, avete anche la possibilità di salire sul Monte Castello a 266 metri s.l.m. tramite un sentiero ripido che, in poco tempo, vi farà coprire il dislivello.

A questo punto si prende il sentiero per Riva Trigoso, altrettanto facile e ben segnalato. Unica attenzione da porre, per non sbagliare strada, è quando arriverete su una strada asfaltata. Poco più avanti troverete una casa gialla e le indicazioni (un po’ nascoste…) per Riva Trigoso o per San Bartolomeo, giungedo proprio nel vicolo accanto alla Chiesa omonima. Vi lascio la fotografia della casa in questione qui a seguire, così non potete sbagliare.

Il tempo che abbiamo indicato è molto relativo. Con i bambini potreste spendere più di un’ora per salire a Punta Manara da Sestri Levante. Personalmente (chiaramente senza bambini al seguito), alternando corsa leggera a camminata veloce, ho impiegato circa 20 minuti.

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