Queste lunghe giornate casalinghe a causa del coronavirus sono diventate per noi (e per chi ha figli piccoli) un’occasione e un continuo stimolo per cercare idee, stratagemmi per rendere queste giornate più piacevoli.
In realtà, va riconosciuto, siamo noi adulti ad accusare di più. I bambini hanno una straordinaria capacità di adattamento, sono in grado di giocare per ore con una fantasia e un’inventiva che io invidio loro moltissimo.
Non si può uscire, figuriamoci viaggiare… Nulla però ci vieta di viaggiare con la fantasia e proprio per questo abbiamo pensato di organizzare una notte speciale.
Ho una vecchia tenda in cantina, praticamente inutilizzata e ho pensato: perché non trasformare il nostro salotto in un campeggio? Non c’è voluto molto (non è necessario nemmeno usare i picchetti!) e lo stupore dei bambini è stato grande.
Una piccola torcia ci è servita per leggere la nostra storia della notte (di rito prima di addormentarsi). Leggere nella tenda è stato decisamente più poetico e l’atmosfera era davvero speciale!
Avevamo già provato questa esperienza nel giardino condominiale in compagnia di qualche amichetto.
E’ stata un’esperienza divertente, seppur nella sua grande semplicità. Come già abbiamo avuto di dire in molte altre occasioni, spesso sono le cose più piccole che regalano i momenti che verranno ricordati con più piacere.
Qui nel blog trovate alcune delle piccole esperienze che abbiamo vissuto. Certo, dovremo attendere la fine di questa clausura forzata per poterle vivere. Intanto, potete provare a dormire in tenda in salotto?
E se non avete una tenda? Spazio alla fantasia. Usate un tavolo, mettete sopra un lenzuolo e posate un materasso sul pavimento…e il gioco è fatto!
Se vi fa piacere e se raccogliete questa idea, condividete con noi le fotografie dei vostri campeggi casalinghi!
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Molto bello. Noi nonni abbiamo avuto la fortuna di vedere in diretta, in video chiamata, il risveglio all’interno della tenda e abbiamo toccato con mano l’entusiasmo dei bambini nel raccontarci la loro esperienza. Veramente dovremmo copiare dai bambini lo spirito di adattamento e la trasformazione di una restrizione in una piacevole opportunità.