Andalusia con i bambini: itinerario di viaggio

Se state programmando un viaggio con i bambini in Andalusia state leggendo il post giusto! Freschi di ritorno da una settimana in questa splendida terra spagnola, condividiamo con piacere il nostro itinerario.

Non abbiamo la pretesa di indicare le tappe perfette! L’Andalusia è una regione vasta e molto ricca; qui troverete semplicemente la nostra scelta, testata sul campo.

Una splendida esperienza che ci ha visti lasciare l’Andalusia con la promessa di ritornarci per visitare tutto il resto!

Partiamo dal volo. Diverse sono le città andaluse dotate di aeroporto. Noi abbiamo optato per Granada (città che era al primo posto della nostra lista), volando con Easyjet. Aeroporto di partenza Milano Malpensa.

A tale proposito se avete la necessità di raggiungerlo con la vostra automobile, vi consigliamo il Parking Suprema Malpensa, a soli 5 minuti dallo scalo milanese e capace di un ottimo ed efficiente servizio!

Automobile a noleggio: sì o no?
Per noi la risposta è sì. Amiamo la tranquillità e la duttilità che soltanto un’automobile sempre a disposizione può dare, soprattutto viaggiando con bambini. Partire a qualsiasi orario, raggiungere qualsiasi luogo.

Ad onor del vero dobbiamo però riconoscere che il nostro itinerario sarebbe stato più che fattibile anche utilizzando i mezzi pubblici, spendendo probabilmente più tempo per gli spostamenti e magari con qualche capriccio in più dei bambini.

Dove noleggiare l’automobile? Memori della positiva esperienza a Maiorca con Goldcar, ci siamo affidati nuovamente a questa società. Rapporto qualità/prezzo tra i migliori e servizio impeccabile.

L’ufficio di Goldcar si trova a circa 500 metri dall’aeroporto di Granada e potete raggiungerlo tramite una navetta gratuita (un furgoncino azzurro che trovate appena fuori).

Un consiglio: ricordatevi sempre di comunicare i dati del vostro volo affinché, in caso di ritardo, qualcuno vi attenda con la vostra automobile!

Eccoci finalmente al nostro itinerario. Se volete poi approfondire ogni singola tappa basterà accedere ai post di approfondimento cliccando sui link arancioni.

Granada. Prima tappa alla quale abbiamo dedicato 3 notti, arrivando nel tardo pomeriggio.
Era la nostra prima scelta e non ha deluso per nulla le nostre aspettative.

L’Alhambra è davvero splendida, vi lascerà letteralmente a bocca aperta e dovrete dedicarci una giornata intera.

Ricordatevi di prenotare in anticipo la vostra visita per essere certi di accedere (il numero di ingressi giornalieri è limitato!). Dovrete scegliere l’orario di accesso ai Palacios Nazaries (imperdibili!). L’orario è tassativo mentre l’altra parte dell’Alhambra è visitabile durante tutto il giorno.

Granada non è solo Alhambra però. L’Albayzín è un quartiere affascinante, il centro è delizioso, potrete passeggiare anche senza una meta per scoprire gli angoli più nascosti, obbligo di fare tapas, gustare churros e cioccolata e molto altro ancora!

Granada Card. Granada in una sola carta! Mezzi pubblici e musei, giro sul trenino che tocca tutti i punti più importanti della città… Noi abbiamo molto apprezzato questa tessera!

Dove dormire a Granada? Vi consigliamo caldamente l’Hotel Santa Isabel la Real, nel cuore dell’Albayzín.

Si tratta di una casa restaurata del XVI secolo che, a nostro avviso, è adatta ad ogni tipologia di viaggiatore (singolo, coppia o famiglia).

Qui avrete la possibilità di soggiornare in un quartiere affascinante, con camere curate nei dettagli e dotate di tutti i confort, colazione inclusa.

Garage (a pagamento) incluso (indispensabile se utilizzate un’automobile a noleggio) e fermata dell’autobus proprio sull’uscio dell’hotel!

Siviglia. Seconda tappa del nostro viaggio in Andalusia, dove abbiamo dormito per 4 notti. Da Granada ci vogliono circa 2 ore e mezza di auto, da percorrere su una comoda e scorrevole autostrada.

È la città andalusa più grande, sorge sulle rive del fiume Guadalquivir e ha un’offerta davvero ampia!

Da non perdere la Cattedrale con la Giralda e il Real Alcazar! E non solo… D’obbligo una visita alla nota Plaza d’España, una passeggiata lungo il Guadalquivir e nei vicoli del Barrio di Santa Cruz.

Dove dormire a Siviglia? Abbiamo optato per l’Hotel Ribera de Triana, scelta più che azzeccata. A circa 15 minuti a piedi dal centro (chiedete una stanza con vista sul fiume!) e soluzione più che confortevole!

Qui potete trovare parcheggio anche libero (con un po’ di fortuna…) altrimenti l’hotel ha un garage privato a pagamento.

Cadiz e Jerez de la Frontera. Durante il nostro soggiorno a Siviglia abbiamo dedicato una giornata alla visita di queste due città. Si raggiungono in poco più di un’ora e ne vale davvero la pena! La quiete del mare di Cadiz e l’eleganza di Jerez…

Passeggino: sì o no?
I nostri bambini hanno rispettivamente 2 anni e 3 anni e mezzo e non avrebbero mai sopportato le quotidiane camminate.

Abbiamo quindi optato per portare con noi due passeggini (si imbarcano gratuitamente sull’aereo!).

A Granada in alcuni frangenti si sono rivelati non comodissimi (a causa della struttura della città costruita su più livelli) ma comunque indispensabili.

Temperature?
Ad inizio febbraio abbiamo trovato temperature verso i 5/6 gradi di notte ma di giorno, specie a Siviglia, abbiamo spesso girato con felpa o maglioncino e a volte addiriturra in t-shirt!

Per chi, come il sottoscritto, soffre il caldo si tratta di un periodo perfetto per visitare l’Andalusia.

E Cordoba? Malaga? E tutto il resto dell’Andalusia? Impossibile, a nostro avviso, vedere tutto.

Viaggiando con i bambini preferiamo vedere meno ma con più calma, ritagliando spazi dedicati esclusivamente ai nostri figli.

Sarà soltanto il pretesto per ritornare! Perché l’Andalusia è davvero una meta family friendly e ci ha conquistato!

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Tutte le fotografie sono state scattate con una reflex Canon 6D con lente Canon 17-40 mm F/4L USM

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