Salita al Cornizzolo: un panorama mozzafiato

Il Cornizzolo, montagna delle Prealpi Lombarde alta 1241 s.l.m., è un luogo incantevole, in grado di offrire nelle giornate limpide un panorama mozzafiato che spazia dai laghi di Annone, di Pusiano, di Eupilio e di Como, fino (e anche oltre) la città di Milano.
Si tratta di un luogo che mi è molto caro, avendo lavorato per un po’ di tempo proprio ai suoi piedi e dove mi piace ritornare.

E’ così che, complice una mattinata libera da impegni e da figli, ho deciso di ritagliarmi uno spazio tutto mio raggiungendo da Suello (siamo in provincia di Lecco) la vetta del Cornizzolo. Si tratta di un dislivello di circa 1.000 metri che ho percorso in un’ora e trenta minuti (i più allenati ci metteranno meno). Credo sia importante, o meglio fondamentale, avere spazi propri, esclusivi. La sensazione di essere in vetta completamente solo, solo con la natura intorno, è qualcosa di davvero impagabile!

Come si arriva? Per salire al Cornizzolo vi sono diverse possibilità. Da Eupilio sale anche una strada asfaltata (ad un certo punto c’è però una sbarra che preclude l’accesso, consentito soltanto a chi si reca al rifugio Marisa Consigliere).
Si può iniziare la camminata da Civate, oppure da Suello (la mia scelta).

Parcheggiata l’automobile (Suello è un centro piccolo) basta salire verso la parte alta del paese e da qui parte il sentiero (segnalato). La “direttissima” copre il dislivello in circa 3 km ed è davvero impegnativa! Viene utilizzata anche per un’affascinante gara che si svolge ogni anno.
Altrimenti un sentiero più dolce vi consentirà di salire con più calma ammirando uno splendido panorama!

Sulla cima del Monte Cornizzolo troverete una croce e una vista incantenvole (specie nelle giornate limpide come quella in cui mi sono fortunatamente imbattuto io!). Sedetevi qualche minuto (cellulare rigorosamente in tasca!) e godetevi il panorama e la pace. E’ un qualcosa che vi rigenerà letteralmente!

Poco sotto la vetta si trova anche un rifugio (vi consigliamo di visitare il loro sito o di contattare la Società Escursionisti Civatesi perché è aperto soltanto in determinati giorni e periodi dell’anno).
Proprio sotto il rifugio un sentiero vi porta alla Basilica di San Pietro al Monte (di cui vi avevamo ampiamente parlato in questo post), un luogo davvero suggestivo! Da qui potrete comunque scendere verso Suello (o Civate). Il percorso è più lungo rispetto a quello da cui sono salito ma con pendenze più dolci.

Ci sono luoghi che si trovano lettaralmente dietro casa nostra e che godono di un fascino particolare. Cerchiamo di riscoprire e valorizzare i nostri splendidi territori!

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