Se volete organizzare un weekend o una piccola vacanza a Torino con i bambini e volete sapere cosa vedere e cosa fare, leggete questo articolo! Condividiamo con piacere la nostra esperienza nel capoluogo piemontese con i nostri figli di 2 e 3 anni. Nel post troverete le cose che abbiamo fatto, quelle che non siamo riusciti a fare per mancanza di tempo, consigli per il pernottamento, per mangiare ed altro ancora!
Ecco, una premessa è doverosa. Torino è una città molto viva, con tante proposte per tutte le età. L’ideale sarebbe avere a disposizione almeno 4/5 giorni. E se avete la possibilità di passare soltanto un weekend? Ecco cosa abbiamo scelto noi!
I primi giorni del mese di dicembre offrono una città che si sta vestendo per il vicino Natale. Luminarie, un albero fatto di centinaia di lucine in Piazza San Carlo e un calendario dell’avvento situato poco più lontano. Insomma, un’atmosfera che la rendono ancora più affascinante!
Museo Nazionale del Cinema + Ascensore Mole Antonelliana. Eravamo già stati qui in tempi passati ma una visita a Torino richiede, a mio avviso, un ritorno!
Siamo innanzitutto saliti con l’ascensore panoramico che porta fino ad 85 metri di altezza. Un’esperienza che diverte anche i più piccoli e permette di godere di una vista su tutta la città fino alle Alpi (se non avete la sfortuna di incorrere, come noi, nella nebbia…).
Il Museo del Cinema, allestito all’interno della Mole, è molto curato e interessante. Ecco, non si tratta di un’attrazione perfettamente mirata ai bimbi piccoli come i nostri ma troverete comunque all’interno qualche angolo o qualche esperienza interessante anche per loro.
Controllate il sito internet del Museo perché spesso vengono organizzati laboratori costruiti ad hoc anche per i più piccoli! Peccato che nel mese di dicembre, dato il grande afflusso, fossero sospesi… Sarà una scusa per ritornarci ancora una volta!
OGR e Future Park. Le OGR – Officine Grandi Riparazioni sono state un immenso complesso industriale fino agli anni ’90. Dopo anni di degrado hanno goduto di un’intelligente riqualificazione che ne fanno oggi un interessante centro culturale della città.
In occasione della nostra visita abbiamo partecipato a Future Park (in programma fino al 21 marzo 2021!). E’ stata un’esperienza che i nostri bambini hanno molto apprezzato (l’indomani hanno insistito per ritornarci!).
Palle che cambiano colore, tavole con effetti ottici e la possibilità di colorare un pesce e di vederlo nuotare nel grande “acquario” proiettato o di personalizzare il proprio mezzo di trasporto e osservarlo circolare in una grande città. E non solo. I disegni colorati dai bimbi possono prendere forma; una volta scansionati, potrete avere il vostro cartoncino da ritagliare e incollare per trasformare in 3D il vostro mezzo di trasporto! Davvero consigliatissimo!
Museo dell’Automobile. E’ con l’iniziale perplessità della nostra mammaontheroad che abbiamo iniziato la visita di quello che, a mio avviso, è un vero fiore all’occhiello della città. Mamma che si è ricreduta dopo pochi attimi! La storia dell’automobile è rappresentata da decine e decine di autovetture, dagli albori dell’industria automobilistica fino ai giorni nostri.
Potere di questo museo è quello di colpire tutti, appassionati o meno delle quattro ruote, grandi e piccini. Tre i piani dell’allestimento, bar e armadietti per lasciare le proprie giacche al piano terra.
Al secondo piano potrete salire anche su un piccolo trenino che mostra come funziona la catena di montaggio di un’automobile.
Parco del Valentino. E’ il polmone verde di Torino, una sorta di Central Park del capoluogo piemontese. Stupendo in questa stagione, dove potrete ammirare il foliage (finalmente posso utilizzare anche io questa parola!). Tra tutte le esperienze è forse quella che è piaciuta di più a noi genitori.
Girate alla ricerca di scoiattoli: si avvicineranno a voi impavidi, alla ricerca (e perché così abituati) di cibo.
Accanto scorre il Po, dove noterete molte canoe. Insomma, la natura è quella che spesso è in grado di lasciare, più di qualsiasi altra cosa, a bocca aperta.
All’interno del Parco, non mancate di fare una visita al piccolo (costruito ad hoc nel 1884 per l’Esposizione Generale Italiana) borgo medievale dove è stato allestito il suggestivo Presepio di Emanuele Luzzati, noto scenografo e ceramista. E’ composto da novanta sagome dipinte su legno che mescolano ai personaggi tradizionali le figure delle favole più conosciute.
Dove mangiare? Torino, anche da questo punto di vista, si è dimostrata una città molto ricca, con una grande e varia offerta! Date le nostre, abbondanti, colazioni abbiamo puntato più sulle cene e, per accontentare anche i nostri piccoli accompagnatori, ci siamo affidati a La fassoneria e a Burgheria.
La Fassoneria è un marchio presente anche in altre città (abbiamo scoperto che c’è anche a Monza, ci toccherà testare anche quello!). Carne di qualità, selezionata da una rete di allevatori della zona e presentata in un’interessante selezione di hamburgher (e non solo!). Ho assaggiato la costata, davvero buonissima! Ottime anche le birre proposte (anche i papà vogliono la loro parte) e bambini ben accolti (a volte basta davvero poco, una tovaglietta e qualche pennarello!).
La Fassoneria a Torino è presente in Via San Massimo 17 (dove siamo stati noi) e in Piazza Emanuele Filiberto 4.
Burgheria è stata l’altra nostra scelta. Siamo stati in via Baretti ma troverete altre “Burgherie” in città (ovvero in Piazza Vittorio e in Piazza Statuto). In menù trovate 3 panini + 1 panino della settimana. Ma il punto di forza è che, se non volete optare per una di queste scelte, potrete comporre il vostro panino, scegliendo tra gli ingredienti messi a disposizione.
Anche qui i nostri bimbi hanno potuto utlizzare qualche gioco messo a disposizione dallo staff.
E per finire la cena, abbiamo assaggiato la cheesecake al cioccolato, davvero squisita!
Dove dormire? Siete a Torino con i bambini e volete un hotel adatto anche a loro, oltre che strategicamente ben posizionato?
La nostra scelta è stata l’Hotel Piemontese Best Western, di cui vi parliamo ampiamente in questo post!
Cosa non abbiamo visto? Ecco, ci sembra doveroso elencare anche quello che avremmo voluto vedere ma che, soltanto per motivi di tempo e logistici, non siamo riusciti a visitare. Sarà semplicemente la scusa per tornare a Torino un’altra volta.
Museo A come Ambiente. Si tratta del primo museo in Europa interamente dedicato ai temi ambientali. Da oltre 10 anni offre spazi creativi, exhibit, laboratori, percorsi didattici esperienze che incoraggiano l’esplorazione e diffondono la cultura ambientale. La parola d’ordine è curiosità.
Planetario di Torino. Ha sede a Pino Torinese, sulla collina di Torino. Si compone di museo interattivo dell’astronomia e un planetario da 98 posti di tipo digitale. Molteplici le attività organizzate in loco per i bambini.
Castello di Rivoli. E’ situato circa a 15 km a ovest di Torino ed è oggi sede di un Museo di Arte contemporanea. Avremmo dovuto anche partecipare ad un laboratorio proprio per le famiglie. Peccato non avere giornate più lunghe e bimbi meno stanchi! Anche in questo caso, sarà per la prossima volta!
Museo Egizio. E’ stato volutamente tralasciato, non perché non meritevole ma perchè meglio si adatta a bambini più grandi. Già in agenda per una visita tra qualche anno!