Per raccontare il nostro viaggio in Svezia, fatto con un’automobile a noleggio ritirata e poi riconsegnata all’aeroporto Skavsta di Stoccolma, abbiamo pensato di scrivere tre post che ripercorrono le tre tappe principali del nostro tour.
La prima di queste è stata proprio Gotland, un’ampia isola che trova spazio nel mar Baltico, non molto lontano da Stoccolma (successivamente siamo stati in Lapponia e abbiamo chiuso con la capitale svedese).
Come raggiungerla? La nostra scelta è ricaduta sul traghetto (si può arrivare anche con l’aereo), dato che avremmo voluto poi girare con l’automobile.
Il servizio (puntualissimo, abbiamo testato immediatamente la precisione svedese perdendo per pochi minuti di nostro ritardo il traghetto di andata…) è gestito da Destination Gotland e potrete raggiungere Visby (il centro più importante di Gotland) da diverse città, ovvero, Nynäshamn, Oskarshamn e Västervik.
Cosa fare a Gotland? Le possibilità sono diverse e qui raccontiamo la nostra scelta (ma ci saranno sicuramente altri posti altrettanto splendidi!).
Abbiamo innanzitutto visitato Visby, una cittadina racchiusa da una ben conservata cinta muraria medievale e con piccole strade acciottolate che la rendono davvero molto carina.
Per i bambini troverete due parchi gioco molto belli. Il primo si trova proprio appena fuori le mura (Almedalen) e, come i molti parchi che abbiamo visto in Svezia, è molto curato e con giochi sia per i bimbi piccoli sia per quelli più grandi.
C’è anche un laghetto e la vista sulle mura è davvero incantevole.
Un altro parco, dove abbiamo portato i nostri figli a giocare, si trova un poco più fuori (la via si chiama Söderväg) ed è ancora più grande, con un vasto prato, un grande albero dove ci si può arrampicare e c’è anche la possibilità di grigliare (quando siamo stati molte famiglie, dopo l’orario di lavoro, facevano uno spuntino godendo del piacevole sole).
Il luogo che però ci ha più affascinato di Gotland è Fårö, una piccola isoletta che si trova nella parte settentrionale.
Per raggiungerla si utilizza un traghetto (a inizio giugno ne parte uno ogni 15 minuti), completamente automatico e regolato da un semaforo. Il servizio è gratuito e potete salire anche con l’automobile!
Fårö è molto brulla, sferzata sempre dal vento che la rende estremamente affascinante.
La sua perla è Helgumannen, un piccolo villaggio di pescatori proprio sul mare (oggi non più attivo). Si tratta di un luogo davvero magico.
Non troverete facilmente un posto dove mangiare. Noi abbiamo fatto uno spuntino al Fårö Museum. Sul retro c’è anche un parco giochi (in Svezia i bambini sono davvero coccolati e ben considerati in ogni luogo!) e potete accedere ad una spiaggia molto bella!
Come nostra abitudine, abbiamo anche girato in automobile a sud di Visby, senza darci una meta precisa ma addentrandoci un poco nell’entroterra.
Godrete di splendidi panorami e, essendo giugno una sorta di nostra primavera, si apriranno ai vostri occhi campi fioriti, qualche mulino qua e là e altro ancora.
Credo che uscire ogni tanto dagli itinerari studiati alla vigilia permetta di scoprire luoghi che altrimenti non avreste mai visto e che nemmeno le guide hanno mai trattato (e ahinoi capita spesso che le guide non parlino di posti meravigliosi!).
Il nostro soggiorno a Gotland è durato tre giorni e, nonostante per raggiungerla bisogna spendere 3 ore di traghetto, crediamo che ne valga davvero la pena!
Dove dormire?
Noi ci siamo affidati a Suderbys Herrgård di cui vi abbiamo ampiamente parlato in un altro post.
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