Le giornate si allungano e il sole ci spinge sempre di più ad uscire dalle nostre case. Perché non farlo in bicicletta mettendo i nostri bimbi sul seggiolino? Noi abbiamo optato per una scelta un poco “nordica” (ovvero ci siamo dotati di una cargobike), ma ci sembra utile e soprattutto importante fare un po’ di chiarezza sulle norme di sicurezza da osservare quando ci si sposta in sella alla nostra bicicletta con un bimbo nel seggiolino. Lo faccciamo grazie all’aiuto di Bellelli, una società specializzata nella vendita di questi ed altri prodotti.
Innanzitutto partiamo dalla legge. La normativa europea (in vigore anche in Italia) che regola l’omologazione del seggiolino è la EN 14344. Dovrà quindi essere costruito secondo certi criteri, superare prove di resistenza e affidabilità. Fissando il seggiolino anteriormente si può trasportare un bimbo fin dall’8°/9° mese o comunque da quando lo stesso riesce a stare in posizione seduta senza problemi.
I seggiolini devono essere dotati di cinture, di protezioni per gambe e piedi e schienali di sostegno. Pensate a cosa potrebbe succedere se il piede del vostro bimbo finisse tra i raggi della ruota in movimento…
E il Codice della strada? Ecco le norme più importanti (e forse poco conosciute). La bici deve essere condotta da un maggiorenne, il bimbo trasportato non può avere più di 8 anni. Se il seggiolino è collocato nella parte anteriore, il bimbo non deve pesare più di 15 kg. Se trasportato posteriormente il limite sale a 22 kg.
Altra cosa importante (e spesso disattesa) è che si può trasportare soltanto un bambino alla volta.
Per finire, è assolutamente consigliabile dotarsi di un caschetto protettivo (già che ci siete, mettetelo anche voi, il buon esempio è lo strumento educativo più efficace per i nostri bimbi e oltretutto in caso di caduta anche la vostra testa sarà protetta!).
E adesso, buona passeggiata!
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